Scuola paritaria: cos’è e come funziona

Scuola paritaria, scuola pubblica e scuola privata sono la stessa cosa? Quali sono le differenze e cosa offre davvero una scuola paritaria?
Scuola paritaria: cos’è
Le differenze tra scuola e scuola sono difficili da capire all’inizio. Infatti, spesso si confonde la scuola pubblica con la scuola statale e la scuola paritaria con quella privata. Quali sono queste diversità e come approfittarne nella scelta di un piano di studi?
Per scuola statale si intende una scuola che utilizza i contributi pubblici e che viene gestita dallo Stato. Quindi, gran parte dei fondi dipende dallo Stato e dalle Regioni. Per scuola pubblica, invece, si intende un istituto che è aperto a tutti purché si riesca a pagare la tassa di iscrizione.
Di conseguenza, una scuola statale è per forza anche pubblica, perché se si prendono i contributi dallo Stato si deve essere aperti a tutti gli studenti. Una scuola paritaria o privata, invece, può scegliere di essere o non essere pubblica, ovvero può scegliere se accogliere tutti, oppure se rivolgersi solo un target preciso di studenti.
La scuola paritaria, come la scuola statale, è in grado di fornire al termine del percorso scolastico un titolo di studio utile e riconosciuto a livello nazionale (e anche a livello internazionale con le dovute pratiche di riconoscimento). Una scuola privata, invece, preparerà lo studente che dovrà poi fare un esame da privatista in una scuola pubblica o paritaria per poter ottenere un titolo di studio valido.
Per essere definita scuola paritaria, l’istituto non deve essere gestito dallo Stato, ma da un ente privato. Per questo, le scuole paritarie possono impartire una educazione religiosa specifica rispetto alla scuola statale che deve mantenersi laica, e hanno maggiori flessibilità per quanto riguarda i programmi di studio. Infatti, mentre le scuole statali possono solo seguire rigidamente il programma ministeriale, le scuole paritarie possono offrire qualcosa in più pur rispettando gli standard obbligatori per ottenere un certo titolo di studio.
Come funziona la scuola paritaria
La scuola paritaria funziona esattamente come la scuola statale in termini di organizzazione. Ci sono: dei docenti, un dirigente scolastico, delle aule, delle classi, dei banchi, delle sedie, eccetera.
Quello che cambia è che la scuola paritaria può offrire del materiale didattico come i libri incluso nella retta (questo dipende da Istituto a Istituto), dei laboratori o addirittura dei supporti informatici che lo studente può portare a casa. In più la scuola paritaria permette di seguire gli studenti in piccoli gruppi e di tenere lezioni private per chi si trova in difficoltà.
Infine, vista la flessibilità di insegnamento e di orientamento all’insegnamento, la scuola paritaria ha più capacità di adattamento alle richieste del mondo del lavoro rispetto a una scuola statale.
Quindi, in un determinato anno, la scuola paritaria può decidere autonomamente di aggiungere una materia o di cambiarla, cosa che una scuola statale non può fare. Naturalmente, una differenza molto importante la fanno anche i costi. Una scuola paritaria costa di più di una scuola statale e di meno di una scuola privata.
Questo può fare la differenza per molti genitori, anche perché nelle scuole paritarie non esiste il pagamento di una retta annuale. In molti casi, si preferiscono utilizzare delle rette mensili o trimestrali. In ogni caso, con i genitori ci sono dei contratti, per cui la scuola paritaria si presenta assolutamente trasparente in tal senso. Come per qualsiasi mercato, è importante verificare l’offerta (in questo caso, il rapporto tra costi e offerta formativa) per poter capire qual è la scuola migliore e agire di conseguenza per il futuro dei propri figli.
La scuola paritaria può avere insegnanti senza abilitazione, ma che hanno un bagaglio di esperienze anche lavorative che possono rappresentare qualcosa in più per gli studenti che scelgono di frequentare questi istituti.