Modalità di rimborso per campiscuola e visite di istruzione
A causa del covid-19 milioni di alunni sono rimasti chiusi in casa a studiare con la didattica a distanza. Ma ci sono state moltissime questioni legate al mondo della scuola, come i rimborsi dei campiscuola e delle visite di istruzione.
Le modalità di rimborso sono a discrezione di ciascun istituto scolastico ma è fatto l’obbligo di dare la possibilità di avere il rimborso di quanto versato e non usufruito dagli alunni.
Decreto e modalità di rimborso
Il decreto del 26 aprile ha prorogato al 17 maggio 2020 la sospensione delle attività di didattica in presenza e di tutte le visite guidate e dei viaggi di istruzione. Sarà impossibile usufruire infatti delle attività programmate, per cui i genitori hanno già versato parte dell’intera cifra, o la cifra totale delle spese relative a viaggi, trasporti, pullman, visite guidate, musei etc.
Questi versamenti vanno rimborsati dalla scuola a meno che il genitore di un alunno di classi intermedie chieda il congelamento della cifra che verrà accantonata dalla scuola per altre visite e viaggi di istruzione programmati nel prossimo anno scolastico. Questa somma resterà, quindi, sospesa e costituirà un acconto o saldo di successivo viaggi di istruzione.
Nelle classi finali non intermedie come quinta primaria, terza secondaria e ultimo anno di secondaria di secondo grado è obbligatorio il rimborso delle somme versate.
Compilazione e invio delle domande di rimborso
La DSGA procederà alla restituzione delle somme, i genitori o i tutori degli alunni interessati dovranno compilare un modulo preparato dalla segreteria, dovranno firmarlo e inviarlo alla scuola, preferibilmente controllando sul sito dell’istituto le modalità di compilazione e invio.
Con molta probabilità, non essendo aperto il ricevimento nelle segreterie ad oggi, si dovrà inviare il modulo telematicamente. Dopo questa richiesta, stabiliti i tempi dalla scuola per evadere la pratica, ci si vedrà accreditata la somma sul conto corrente indicato nel modulo.