Geografia in prima elementare: cosa insegnare e come farlo in maniera efficace 

Il programma di geografia di prima elementare ha come obiettivo principale che gli alunni imparino a utilizzare correttamente gli indicatori spazio-temporali prima e a distinguere e descrivere in un secondo momento i diversi tipi di paesaggio. Ecco qualche suggerimento utile, allora, quanto ad attività ed esercizi da svolgere in classe o da proporre come compiti per casa, fermo restando che oggi si trovano facilmente in Rete schede didattiche di geografia per la classe prima complete e adatte a tutte le esigenze della classe.

Quattro attività per le ore di geografia in prima elementare

Disegni ed esercizi sugli indicatori spaziali

Nei primi mesi di scuola durante le ore di geografia andrebbero proposte ai bambini attività semplici e che li aiutino a familiarizzare con concetti come sopra/sotto, dentro/fuori, vicino/lontano, destra/sinistra e a utilizzare correttamente, come in parte già si accennava in apertura, gli indicatori spaziali corrispondenti. L’esercizio più semplice che si può proporre ai bambini di prima elementare è di riconoscere, dato un semplice disegno, cosa sta sotto/sopra o dentro/fuori o più vicino/lontano o a destra/sinistra rispetto a un determinato oggetto. Una versione alternativa di questo esercizio è chiedere al bambino di disegnare qualcosa seguendo delle indicazioni date: una palla sotto un albero, un pesciolino rosso dentro a un acquario, eccetera.

Osservare dalle finestre cosa è vicino e cosa lontano

Osservare cosa c’è dietro le finestre dell’aula è un altro esercizio perfetto per le ore di geografia in prima elementare quando si tratta di approfondire i concetti di vicino/lontano. L’auto dell’insegnante ferma nel parcheggio della scuola è più lontana o più vicina del camion fermo al semaforo? Il parco giochi è più vicino o più lontano della chiesa? Sono tutte domande che si possono porre alla classe per affrontare l’argomento distanze e cominciare a familiarizzare anche con l’idea di prospettiva, spiegando ai piccoli alunni che non sempre quello che appare più grande è necessariamente anche più vicino.

Descrivere un percorso, anche con l’aiuto di una mappa

Una volta che i propri alunni avranno acquisito queste competenze di base, si potranno proporre loro attività incentrate su cos’è un percorso e come si porta a termine a partire dalle indicazioni ricevute. L’esercizio più semplice in questo senso è chiedere a ciascun bambino di pensare al tragitto casa-scuola e viceversa e provare a descriverlo partendo da semplici punti di riferimento come la presenza di un supermercato, di un grande parco, eccetera. Più tardi si potrebbe chiedere agli alunni di disegnarlo, cominciando a familiarizzare in questo modo con strumenti chiave per lo studio della geografia come sono mappe e cartine. Per semplicità la prima cartina da far disegnare ai propri alunni di prima elementare potrebbe essere quella della classe, chiedendo di mettere ben in evidenza la lavagna, la porta di ingresso, il proprio posto, eccetera.

Disegnare paesaggi differenti

Negli ultimi mesi di scuola i bambini di prima elementare dovrebbero essere in grado di distinguere un paesaggio dall’altro e di descriverli accuratamente. Un buon esercizio da proporre durante le ore di geografia è così di disegnare su uno stesso foglio, dopo averlo diviso in sezioni diverse, diversi scenari. Partendo da una cartolina o da una foto di un paesaggio scattata in vacanza si può chiedere, invece, agli alunni di descrivere quello che vedono e di ricondurre lo scenario alle categorie di mare, montagna, campagna, città

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