Don Milani

La città meneghina offre un ampio ventaglio di possibilità per formarsi in tutte le discipline

Tra le città più ambite dagli studenti, Milano è in cima alla lista.

Tra atenei privati e pubblici, le opportunità sono davvero numerose, sia nelle materie umanistiche che nelle discipline scientifiche.

Milano è un’ottima scelta non solo per la qualità formativa offerta dalle sue università ma anche per la presenza di ottime prospettive di carriera in vari ambiti; pertanto, qualora tu stia prendendo in considerazione di studiare qui per un Master puoi iniziare a guardarti intorno alla ricerca di posizioni aperte e in tal senso suggeriamo di seguire siti come questa piattaforma per la ricerca di un lavoro a Milano in modo da venire a conoscenza di un numero maggiore di proposte lavorative o stage.

Le università pubbliche e private di Milano
Gli atenei pubblici sono due: l’Università degli Studi di Milano, conosciuta come la Statale di Milano, e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

La Statale di Milano ha la sua sede principale nel centro storico della città della Madonnina, ma anche diversi distaccamenti in tutta la città. La preparazione è di ottimo livello. L’Università Milano-Bicocca ha una storia decisamente più recente, essendo nata nel 1998, e offre 46 strutture ai propri studenti, tra aule, laboratori linguistici e informatici.

Tra gli atenei privati, oltre alla famosa Università Cattolica del Sacro Cuore, troviamo l’Università Vita e Salute San Raffaele, l’Università Luigi Bocconi, la IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione), il Politecnico e l’Humanitas University.

La Cattolica, che come si può capire dal nome, ha una connotazione cristiano-cattolica. Fondata nel 1920, ha una vasta offerta formativa che spazia in tutti gli ambiti del sapere.

Molto più giovane l’Università Vita e Salute San Raffaele: fondata nel 1996 all’interno dell’Opera San Raffaele, deve la sua nascita a Don Luigi Maria Verzé, che ne è stato rettore fino al 2011, quando è morto.

L’Università Vita e Salute è affiliata con l’Ospedale San Raffaele, una delle eccellenze del milanese.

Il Politecnico di Milano è uno degli istituti migliori in Italia per avere una preparazione ingegneristica e tecnico-scientifica all’avanguardia, mentre chi vuole specializzarsi nelle discipline economiche sa bene che la Bocconi è in cima alla lista delle migliori università italiane.

Chi invece vuole dedicarsi alla comunicazione e alle lingue, può optare per la IULM, un ateneo privato che offre una solida preparazione.

Infine, la Humanitas Universitas ha sede a Pieve Emanuele ed è specializzata nella medicina e nelle scienze biomediche.

Atenei di Milano: cosa dicono le classifiche mondiali
A testimoniare l’ottima proposta universitaria della città di Milano, c’è l’ultima graduatoria QS World University Rankings by Subject 2023, che mette in fila le migliori università del mondo.

Il Politecnico di Milano si piazza tra le prime venti università del mondo in Design, Architettura e Ingegneria: per il Design si piazza all’ottavo posto, per Architettura al decimo e per Ingegneria al 18esimo.
Ottimo risultato anche per la Bocconi: è settima in Business & Management, all’ottavo posto per quanto riguarda il Marketing e al sedicesimo posto in Economy & Econometrics.

Anche la 22esima edizione della classifica Censis sulle Università Italiane conferma la buona qualità delle università milanesi. Nella classifica degli atenei con più di 40mila iscritti, la Statale di Milano si piazza al sesto posto, mentre nella classifica degli atenei che hanno tra i 20 e i 40mila iscritti la Bicocca si colloca al quinto posto.

Tra le grandi università private, la Bocconi si prende il primo posto, seguita dalla Cattolica. Tra le università private di medie dimensioni, la IULM è seconda solo alla LUISS.

In conclusione:
Chi ha appena concluso gli studi superiori e vuole iscriversi a un ateneo milanese, ha tante possibilità di scelta: tra pubblico e privato, le università di Milano offrono tante possibilità di formazione e, aspetto non secondario, varie opportunità lavorative al termine del percorso di studi.