Come diventare un fabbro: formazione e stipendio

Quella del fabbro è una professione impegnativa, un impiego stancante e a volte faticoso, tuttavia si tratta di una figura piuttosto ricerca nel mercato del lavoro. Diventare un fabbro specializzato rappresenta ancora un’ottima opportunità, soprattutto per i giovani alla ricerca di un lavoro. Per questo motivo la nostra redazione ha deciso di realizzare questa guida, un supporto per chi vuole intraprendere tale professione ma non sa come fare per muovere i primi passi.

In particolare ci siamo avvalsi della collaborazione di Tommaso Mastro, fabbro di Grugliasco attivo in tutta la zona di Torino e provincia, un vero specialista con oltre 45 anni d’esperienza in questo settore. Attraverso il suo ausilio abbiamo indagato l’attività a 360 gradi, proponendo un aiuto concreto a quanti vogliono diventare fabbri, cominciando il lungo cammino di formazione, apprendistato e sviluppo delle capacità tecniche richieste dalla professione.

Di cosa si occupa un fabbro

Il fabbro è un lavoro antico, un’attività svolta fin dalla scoperta dei metalli e dell’importanza della loro lavorazione. Attualmente la professione si è molto evoluta, infatti gli esperti possono avvalersi di tecniche complesse e macchinari di ultima generazione, che da una parte semplificano il lavoro, dall’altra permettono di ottenere risultati più efficienti e strutture più complesse.

Principalmente un fabbro si occupa del modellamento di vari tipi di metallo, come l’acciaio, il ferro, il bronzo e l’alluminio, ma non solo. A seconda del tipo di impiego e dell’area di specializzazione, si possono eseguire lavorazioni artigianali e decorative, installazioni di serramenti, porte e infissi, effettuare interventi di manutenzione e prestare servizi di pronto intervento fabbro, realizzando operazioni d’urgenza in caso di effrazione, furto o rotture di parti metalliche e serrature.

L’impiego si differenzia sensibilmente in base al settore, ad esempio è possibile lavorare come dipendenti di aziende specializzate, come liberi professionisti a partita IVA, occuparsi di installazioni domestiche e commerciali, specializzarsi nel comparto industriale, oppure lavorare in grandi impianti o nel comparto navale. Per quanto riguarda la formazione accademica non è essenziale, almeno per iniziare la professione, poiché è possibile cominciare con la classica esperienza sul campo.

In questo caso si può trovare un lavoro con contratto di apprendistato, imparando i segreti del mestiere dai professionisti, oppure seguire uno dei corsi offerti da alcune scuole e centri di formazione. Tale passaggio consente di entrare nel mercato del lavoro con uno sprint maggiore, raggiungendo ben presto una posizione solida una volta maturata la dovuta esperienza, indispensabile per diventare un fabbro qualificato.

Il discorso cambia se si vuole intraprendere una professione altamente specializzata, soprattutto all’interno del comparto industriale. Ciò comporta una buona conoscenza delle caratteristiche fisiche dei metalli, delle tecniche di lavorazione, delle norme di sicurezza e dell’utilizzo di macchinari complessi. Tuttavia è possibile comunque apprendere le nozioni fondamentali in loco, migliorando la teoria qualora si volesse fare uno step di carriera o trovare un nuovo impiego, studiando da soli o appoggiandosi a delle scuole tecniche.

Quanto guadagna un fabbro

Il fabbro è un lavoro che quasi nessuno vuole più fare, sebbene sia una professione ben pagata rispetto alla media dei salari attuali. Lo stipendio di un fabbro varia molto, a seconda dell’area geografica, delle capacità e del settore di attuazione, partendo da un salario di circa 6/800 euro al mese durante il periodo di apprendistato. Si tratta sicuramente di una cifra bassa, allo stesso tempo bisogna considerare la parte formativa, un bagaglio di conoscenze tecniche che se ben sfruttate consente di raggiungere rapidamente una posizione di rilievo.

Un fabbro con un minimo di esperienza ottiene uno stipendio di circa 1.200 euro in Italia, tuttavia un professionista con almeno 5/6 anni d’esperienza può arrivare a guadagnare un compenso medio di 40.000 euro l’anno, ottenendo circa 23 euro l’ora. Ciò ovviamente esula dall’avvio di un’attività di tipo imprenditoriale, che comporta un deciso aumento dei ricavi, in base al tipo di azienda, al numero di dipendenti e alle lavorazioni realizzate.

In media il salario di fabbro nel nostro Paese si aggira intorno ai 1.800 euro al mese, secondo le rilevazioni delle associazioni di categoria e delle piattaforme di annunci di lavoro. All’estero il mestiere del fabbro è ancora più valorizzato, ricevendo compensi fino al 30% più alti che in Italia, specialmente in Germania e Svizzera, dove le maestranze con esperienza nel campo sono sempre molto apprezzate e ricercate.

La professione del fabbro: i consigli dell’esperto

Come abbiamo visto quello del fabbro è un mestiere decisamente dignitoso, dove bisogna impegnare la manualità e il proprio fisico, ma che richiede pianificazione, una certa conoscenza tecnica e in alcuni ambiti consente di dare libero sfogo alla propria creatività. Secondo Tommaso Mastro, fabbro di Torino con un’esperienza consolidata nel settore, la professione rappresenta sicuramente un’opportunità per molti giovani, i quali possono apprendere i rudimenti dell’attività e aprirsi numerose possibilità lavorative.

In Italia la figura è molto richiesta, sia dalle imprese che dalle piccole e micro aziende, che hanno bisogno di ragazzi in gamba e fabbri specializzati. Un consiglio utile riguarda proprio la voglia di imparare, di mettersi in gioco e mantenersi aggiornati sulle novità del settore, poiché le tecnologie migliorano di anno in anno ed è fondamentale rimanere sempre informati.

Uno dei servizi più apprezzati dai suoi clienti è il pronto intervento fabbro a Grugliasco e in provincia di Torino, un’attività delicata che permette di creare un rapporto di fiducia con le persone. Risolvere piccoli guasti e malfunzionamenti, oppure sistemare una serratura o un portone blindato dopo un’effrazione, eseguendo un lavoro a regola d’arte e tempestivo, è diventata una delle occupazioni principali oggigiorno, a causa dell’aumento dei furti nelle abitazioni. Nonostante sia un compito faticoso, che costringe ad alzarsi in piena notte o a lavorare durante una giornata festiva, a livello imprenditoriale consente di stringere forti relazioni e aumentare il giro della clientela. Il fabbro svolge un’attività delicata legata direttamente alla sicurezza, quindi le persone hanno bisogno di fidarsi innanzitutto del professionista. Un lavoro d’urgenza ben effettuato offre la possibilità di instaurare un legame confidenziale, che valorizza il proprio mestiere e fornisce slancio alla propria impresa.

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