Tecnica dell’insufflaggio in ambito edilizio: ecco cos’è e tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

L’oggetto della nostra guida di oggi è un argomento molto complesso, come in generale accade quando si parla di tematiche relative al paradigma dell’edilizia.

Si farà, infatti, riferimento ad una delle pratiche più importanti all’interno di questo settore e che, per questa ragione, richiedono investimenti di tempo, denaro ed energie particolarmente importanti. al di là del tipo di edificio che si prende in considerazione e delle opere che occorre mettere in atto, del resto, risulta sempre fondamentale documentarsi e fare caso alle varie procedure da attuare, in maniera tale da poter conoscere i costi e il dettaglio su come agire in funzione delle necessità.

Entrando nel merito della questione tecnica, questa guida si concentrerà sulla tecnica dell’insufflaggio, utile ad isolare termicamente ed acusticamente le strutture.

La tecnica di insufflaggio viene messa in atto quando si iniettano materiali con caratteristiche isolanti negli spazi vuoti di tetti o pareti. Così facendo, si ha la possibilità di rendere gli edifici più performanti dal punto di vista dell’isolamento e si riducono in maniera importante le dispersioni termiche e l’inquinamento acustico. L’insufflaggio permette, tra le altre cose, di aumentare l’efficienza energetica degli stabili che vengono sottoposti a questo procedimento. L’insufflaggio è efficace e si mette in atto in diversi contesti, specie negli edifici costruiti con tecniche tradizionali o ristrutturati dopo molti anni. Grazie all’insufflaggio, infatti, è possibile coibentare adeguatamente gli stabili.

Come già precedentemente accennato, dunque, la tecnica dell’insufflaggio si mette in atto in tutti gli edifici già esistenti, senza richiedere delle opere profonde di demolizione. Inoltre, i professionisti preposti a questo tipo di procedimenti adoperano diverse tipologie di materiali per attuare l’insufflaggio di tetti o pareti. Di solito, la scelta degli stessi dipende dalla tipologia di edificio da isolare e dalle sue caratteristiche. Ad oggi, comunque, si adoperano tecnologie molto innovative e materiali ecosostenibili per poter eseguire il procedimento.

A tal proposito, ci consigliamo vivamente di rivolgervi a realtà come Bertoni, ditta che si occupa di offrire ai clienti servizi di insufflaggio a Verona di alta qualità. Andiamo a vedere, nelle prossime righe, il dettaglio su questa peculiare tecnica dell’edilizia.

Ecco cosa serve sapere sull’insufflaggio

Le persone si rivolgono alle ditte edili che praticano l’insufflaggio per motivi differenti. di sicuro, la tecnica in oggetto si attua per riscontrare un miglioramento nell’efficienza energetica degli edifici. Il procedimento di insufflaggio permette a chi lo mette in atto di abbattere i costi relativi all’utilizzo degli impianti di riscaldamento. Per giunta, l’insufflaggio assicura una riduzione notevole della dispersione termica dalle pareti, dai tetti e dai solai, migliorando il comfort abitativo e aumentando la sostenibilità ambientali degli stabili in cui viene eseguito il processo.

Inoltre, grazie all’insufflaggio si opera sul miglioramento dell’isolamento acustico degli edifici, riducendo la trasmissione del rumore dall’esterno e dagli altri locali dello stabile stesso. Per fornire al lettore alcuni cenni riguardanti l’operazione di insufflaggio dal punto di vista tecnico, possiamo affermare che essa si divida in più fasi con quella iniziale che permette ai professionisti di valutare le necessità dell’edificio in termini di isolamento termico e acustico, rapportandole alle esigenze dei richiedenti e della zona climatica in cui lo stabile si trova. In questo modo, si può offrire il trattamento migliore con il materiale isolante più adatto al lavoro.

Per l’insufflaggio è fondamentale adoperare materiali certificati e di alta qualità. Ditte esperte come Bertoni, del resto, lavorano con materiali come la lana di vetro, la fibra di cellulosa e la perlite. Si tratta di componenti a basso impatto ambientale, provenienti dal riciclo di oggetti come vetro e scarti di giornale, da inserire in vani e intercapedini murarie. Non possiamo, poi, omettere l’efficientissima schiuma ureica, ideale per le zone più anguste.

Perché eseguire l’insufflaggio? I vantaggi di questa tecnica

Come già precedentemente accennato, sono diversi gli aspetti positivi che spingono le persone a scegliere la tecnica di insufflaggio per ottimizzare i loro edifici. Innanzitutto, l’efficienza energetica dello stabile migliora notevolmente, con la riduzione delle dispersioni termiche delle pareti, tetti e solai. In questo modo, si riducono anche i costi relativi all’attivazione degli impianti di riscaldamento e dei condizionatori in estate.

Ovviamente, tutto questo giova alla vivibilità degli ambienti, visto che una casa isolata termicamente e acusticamente permette di riposare al meglio, a prescindere dalla stagione e dalla rumorosità dell’esterno.

Abbiamo parlato in precedenza anche della vocazione green di questo procedimento, in grado di ridurre il consumo di combustibili fossili e, di conseguenza, le emissioni.

Dal punto di vista tecnico, poi, mettere in atto l’insufflaggio non richiede opere profonde, potendo essere svolto velocemente e in maniera poco invasiva, senza dover affrontare spese eccessivamente elevate per ricevere un servizio professionale e durevole nel tempo. Insomma, le case moderne fanno della coibentazione una prerogativa assoluta e, di conseguenza, l’insufflaggio si rivela a dir poco fondamentale.

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