Tamponi gratuiti a scuola per i bambini: ecco dove

Tamponi gratuiti scuola bambini

Le regole sono diverse da una zona all’altra del paese, aggiungendo dei test rapidi a quelli privati e che vanno ad affiancarsi a quelli pubblici che molto spesso si trovano in affanno. Andiamo quindi a stilare una guida per orientarsi per la riapertura della scuola e l’arrivo dell’immancabile influenza stagionale e per arginare e prevenire la diffusione del COVID 19.

Un autunno all’insegna dei tamponi

Sarà sicuramente “tampone” la parola chiave di questo autunno. Dovranno infatti farlo tutti gli studenti al primissimo sintomo di febbre e sarà esteso anche ai loro familiari e a tutte quelle persone che gli sono state accanto. E dovranno anche farli molti adulti, chi per ragioni di lavoro e chi perché inizia a manifestare i segni dell’influenza. Solo per la scuola si prevede un milione di test al mese che rappresenta circa un terzo del totale che viene effettuato attualmente.

In aggiunta i tamponi molecolari di tipo tradizionale effettuati con bastoncino in gola o nel naso con delle analisi di laboratorio che richiedono ore o giorni verranno schierati in misura maggiore i test antigenici rapidi che prevede un bastoncino in gola con analisi immediata ed un risultato nel giro di un quarto d’ora, che sono di loro meno precisi ma permetteranno di ridurre le attese, cosa che rappresenta un problema da non sottovalutare.

Il prelievo viene effettuato in casa qualora si stia male, ma per gli altri saranno previsti dei gazebo, che vengono denominati drive in, drive through o hot spot dove potranno essere effettuati mettendosi in fila con la propria auto Rispetto al passato, quando i tamponi erano una risorsa davvero scarsa e venivano dispensati solo dal pubblico per dare priorità a chi ne aveva più bisogno, oggi i tamponi vengono eseguiti anche da alcuni laboratori privati. I test, sempre più, stanno diventando uno degli ingredienti della nostra vita semi-normale accanto al coronavirus.

Cosa fanno le Regioni riguardo tamponi e prevenzione

Le Regioni, sia pur a macchia di leopardo, si sono date un gran da fare per munirsi dei kit per diagnosticare la presenza di Sars-Cov-2. Rispetto a marzo, quando facevamo circa 30mila tamponi al giorno, oggi la nostra capacità raggiunge i 100mila. È in parte questo il motivo per cui, a parità di casi positivi, oggi l’epidemia riesce a essere contenuta meglio e fa meno vittime. Bisogna quindi spingere l’acceleratore sui risultati che siano dispensati in tempi brevi. Ogni regione ha modalità e tempistiche diverse per somministrare i tamponi prevedendo modalità e tempistiche completamente diverse.

Solitamente sul sito della regione di appartenenza potremo trovare tutte le informazioni per poter essere sottoposti al tampone. Numerose aziende si sono anche attrezzate per eseguire dei tamponi con dei kit appositi. In Lombardia ad esempio l’analisi viene eseguita in tutti gli ospedali pubblici, privati convenzionati e anche in molti laboratori privati a pagamento. In Piemonte sono stati utilizzati degli Hot Spot anche per il tampone scolastico con orari e tende allestite dalla Protezione Civile.

Per le scuole l’orario è dalle 10 alle 15 ogni giorno dal lunedì al sabato dove i genitori accompagnano i propri figli su prescrizione dei pediatri e dei medici.

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