Istruzione domiciliare per alunni disabili

Gli alunni affetti da gravi disabilità possono usufruire del servizio scolastico messo a disposizione dall’istruzione domiciliare. Tale piano permette al soggetto disabile di seguire da casa le ore del programma annuo, sancite dal decreto legislativo 66/17. Il MIUR distingue in una nota n. 23986, le norme sulla Scuola in Ospedale e il Servizio di Istruzione Domiciliare. Le indicazioni presenti all’interno della nota sanciscono quanto previsto in caso di alunni temporaneamente malati o disabili.
Servizio di istruzione domiciliare
Il Servizio di Istruzione Domiciliare è regolamentato dal Vademecum per l’istruzione domiciliare del 2003. La richiesta dell’istruzione scolastica domiciliare rientra all’interno dei diritti allo studio, erogata agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, sottoposti a terapie domiciliari in conseguenza all’ospedalizzazione.
Le patologie previste per le quali si può usufruire dei servizio domiciliare impediscono ai soggetti di seguire le lezioni per un periodo non inferiore ai 30 giorni. La richiesta per il Servizio di Istruzione Domiciliare deve essere presentata presso gli uffici scolastici competenti. Il progetto scolastico messo a disposizione dal servizio domiciliare deve comprendere le metodologie di intervento, i docenti, la didattica, la disposizione della fasce orarie.
La richiesta al Servizio di Istruzione Domiciliare deve essere accompagnata dalla certificazione sanitaria ospedaliera, dove si attestano la patologia e le tempistiche di degenza previste. Il servizio scolastico viene inserito all’interno del Piano dell’Offerta Formativa (POF), prevedendo anche l’accumulo di un fondo specifico.
Servizio di istruzione domiciliare per disabili
Il Servizio di Istruzione Domiciliare per Disabili si differenzia rispetto a quanto sancito nel paragrafo precedente. Il servizio scolastico domiciliare per disabili è previsto nell’eventualità di una patologia temporanea corrispondente alle malattie presenti nel regolamento del Vademecum. Il Consiglio di Classe deve occuparsi dell’individualizzazione del piano più adatto a tutte le esigenze temporanee, al fine di garantire agli alunni disabili la continuità del programma di studi.
Il Servizio di Istruzione Domiciliare per Disabili contribuisce attivamente al recupero psicofisico degli studenti in difficoltà, cercando di mantenere vivo il rapporto scolastico anche durante la fase di degenza prolungata. Il servizio è escluso dalla scuola materna, garantita per tutte le degenze non inferiori ai 30 giorni. Rientrano all’interno del servizio le patologie: onco – ematologiche, le patologie croniche invalidanti, malattie e traumi acuti temporanei, terapie immunosoppressive prolungate estese oltre il periodo precedente di ospedalizzazione.
Ogni patologia deve essere certificata dalla struttura ospedaliera e presentata all’interno della documentazione scolastica per la richiesta del servizio. Il Consiglio scolastico si occuperà dell’approvazione al Servizio di Istruzione Domiciliare per Disabili valutando ogni singolo caso.