Il rapporto simbiotico tra italiani e cibo

Il cibo

L’Italia è un paese famoso in tutto il mondo per le infinite bellezze artistiche e paesaggistiche che è in grado di offrire a chiunque la visiti. Un paese a forte vocazione turistica, grazie, in parte, al carattere estremamente gioviale degli italiani, un popolo accogliente e mai invadente, che consente al turista di vivere una vacanza realmente appagante sotto qualsivoglia aspetto. 

Chi decide di vivere una vacanza nel Belpaese, soprannome che alla nostra nazione calza a pennello, riesce a saziare adeguatamente anche il proprio palato, grazie alla straordinaria bontà e varietà della cucina italiana, considerata, non casualmente, come la migliore al mondo. Bontà, oltretutto, che fa rima con qualità: il cibo italiano, infatti, è considerato non solo “buono”, ma anche, se non soprattutto, genuino. 

Il cibo accompagna i migliori momenti di svago e relax degli italiani

Va da sé, di conseguenza, che gli italiani abbiano un rapporto “simbiotico” col cibo, curano attentamente la propria alimentazione e ad esso fanno ricorso per motivi totalmente differenti tra loro. Se quello principale, per quanto ovvio, riguarda il benessere fisico, che dev’essere accompagnato anche dall’attività motoria, molti italiani utilizzano il cibo per rendere più afrodisiaca la propria vita intima. 

Seguendo i consigli di Love My Senses, ad esempio, riuscirete a rendere decisamente più frizzante e coinvolgente una serata romantica a lume di candela, ideale prologo di un incontro con la persona amata o desiderata. D’altro canto, quanto il cibo possa influire anche nella sfera più intima della coppia, è un dato ormai assodato, nonostante, come noto, non manchino alcune leggende metropolitane. 

Mangiare nel nostro paese,però, ha anche un’accezione estremamente sociale. E negli scorsi anni, complici le restrizioni causate dalla pandemia, gli italiani, più d’altri, hanno sofferto per l’impossibilità di recarsi in un ristorante,  una pizzeria o un locale pubblico per condividere del buon cibo in compagnia di amici o parenti, una sorta di rito che la maggior parte degli italiani compie frequentemente. 

Le infinite tavolate in compagnia degli affetti più cari, anche solo per trascorrere con essi qualche momento allegro e spensierato lontano dai ritmi – talvolta frenetici – della quotidianità, è un “marchio di fabbrica” del nostro paese. E rinunciarvi, seppur per un periodo circoscritto, non è stato semplice per la maggior parte degli italiani, tornati a ripopolare i locali pubblici non appena è stata data loro l’opportunità. 

La cucina italiana è sempre al passo coi tempi

La classica “pizzata” rappresenta, senza alcun dubbio, il motivo principale per il quale un vasto numero di italiani si ritrovano in un pubblico esercizio, una tradizione tutta italiana che, nel corso decenni, è diventata assai comune ad altre popolazioni al di là delle Alpi, a tal punto che la Pizza, oggi, è considerato un prodotto gastronomico internazionale. Tutto, però, ebbe inizio in Italia. A Napoli, per la precisione. 

La Pizzeria, però, non è l’unica soluzione al quale volgono lo sguardo gli italiani per ritrovarsi in compagnia di amici e parenti. Basti pensare, ad esempio, al successo delle Trattorie, tornate prepotentemente alla moda nel corso degli ultimi due decenni, in molti casi custodi di una tradizione culinaria locale o regionale che si tramanda da svariati secoli, dal fascino perennemente immutato. 

Anzi, nel corso degli ultimi due lustri, complice il marcato desiderio di esplorare nuovi orizzonti culinari, mescolare gli ingredienti della cucina di un tempo a quella attuale, la cucina italiana di stampo “locale” si è arricchita di nuova gustosi piatti, non di rado sintesi perfetta tra vecchio” e “nuovo”. 

Basti pensare, in tal senso, alla svariate ricette relative ad un piatto tipicamente italiano come le lasagne, che fanno parte della grande tradizione culinaria da secoli: le interpretazioni in chiave moderna, infatti, sono svariate e in alcuni casi particolarmente gustose e stuzzicanti. E quello citato è solo uno dei mille esempi di  cibo “secolare” riadattato in chiave moderna. 

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