Curiosità sui movimenti di Orologi di lusso più complicati al mondo

orologi

Gli orologi sono accessori ormai entrati nell’uso quotidiano, ma la loro storia è decisamente antica e risale ai primi anni del XIV secolo. Nei secoli questi capolavori della tecnica si sono evoluti arricchendosi di nuove funzioni ed hanno ampliato i confini delle loro forme e della loro resa estetica. Dagli orologi a pendolo ai moderni modelli a batteria, sono infinite le possibilità che il mondo dell’orologeria ha offerto al mercato.

Una delle principali distinzioni tra orologi riguarda il loro movimento, ossia il meccanismo che permette all’orologio di funzionare e che stabilisce l’effettiva durata di un secondo. Le due principali fonti di energia per i movimenti degli orologi sono la più moderna batteria e la tradizionale molla. Se anche i modelli elettronici hanno raggiunto apici di precisione invidiabili, l’orologio a molla resta un mix di precisione e di tecnica dal fascino intramontabile.

I movimenti degli orologi: puro fascino

Gli orologi a molla sono definiti anche orologi meccanici e sono ancora oggi una fetta del mercato particolarmente ampia e apprezzata dal pubblico. Sono eleganti e sofisticati e ancora oggi molti orologi di lusso sfruttano proprio questi meccanismi complessi e carichi di charme. Gli orologi meccanici possono avere una carica manuale, oppure una carica automatica.

Il bilanciere è il cuore pulsante di un orologio meccanico ed ha una funzione simile a quella a quella del pendolo. Si tratta infatti di una ruota che oscilla in maniera calibrata, grazie a una molla a spirale che la conduce costantemente verso una posizione di equilibrio. In questo modo viene regolata la velocità di rotazione delle lancette.

Nei modelli a carica manuale la molla viene caricata ruotando la corona, ossia l’elemento di controllo delle lancette dell’orologio, mentre invece in quelli automatici esiste un rotore che, trasforma l’energia meccanica dei movimenti del polso in una carica per la molla.

Le “complicazioni” degli orologi

Ai raffinati ingranaggi degli orologi è possibile aggiungere numerose complicazioni: si tratta del termine utilizzato dagli orologiai per definire le funzionalità che è possibile integrare negli orologi, per arricchirli. Gli orologi con grandi complicazioni sono considerati i più esclusivi e preziosi nel settore, una sfida per i produttori e un piccolo tesoro per gli appassionati. I collezionisti infatti vanno spesso a caccia dei modelli più complessi, che hanno attraversano una progettazione particolarmente laboriosa e un assemblamento complicato nei dettagli.

Il termine francese “Grande Complication” indica proprio il grande livello di complicazione raggiunto da alcuni orologi dalle particolari funzioni aggiuntive: sono molti i produttori ad aggiungere questa definizione ai loro orologi di lusso, per decretarne la lavorazione estremamente complessa. Non esiste però uno standard specifico che definisca il numero di funzioni per far rientrare un modello della nicchia dei Grande Complication: questi modelli sono però senza dubbio a un livello di elaborazione tecnica fuori dai comuni standard.


Quali complicazioni sono possibili per gli orologi di lusso?

Le funzioni aggiuntive inseribili negli orologi sono potenzialmente senza fine ed è la complessità degli ingranaggi, delle corone e dei perni che definisce sia l’aspetto che le peculiarità di un modello.

Tali complicazioni possono riguardare le fasi lunari, il calendario, il cronografo, la riserva di carica o i fusi orari. Le grandi complicazioni non sono semplici da reperire sul mercato e solo i più grandi maestri del comparto e i brand luxury riescono nell’intento di produrre piccoli miracoli di orologeria.


Quali sono i modelli con più complicazioni al mondo?

Il prestigioso marchio Patek Philippe è senza dubbio tra i produttori più proficui sia a livello qualitativo, che per quanto riguarda l’innovazione e il livello di maestria costruttiva. Il Grand Complications 5207P-001 è uno dei principali esempi di orologi dagli ingranaggi complessi ed entrato nelle classifiche dei modelli più complicati al mondo. È stato invece A. Lange & Söhne a presentare nel 1902 il Grande Complication No. 42500, pezzo unico di cui si erano perse le tracce per decenni, fino a trovarlo purtroppo in condizioni pessime: sono stati necessari anni di lavoro e un’intera squadra di orologiai esperti per riportarli al suo antico splendore.

Il noto Maestro delle Complicazioni Franck Muller ha invece ideato e realizzato il suo Aeternitas Mega 4, costituito da 1483 parti e capace di offrire ben 36 complicazioni, un vero esemplare raro e una vera dimostrazione di competenze. Il celebre brand Vacheron Constantin ha invece elaborato la referenza 57260 che, con 57 complicazioni, si attesta come l’orologio più complicato al mondo. Dispone infatti di 6 complicazioni per misurare il tempo, 7 legate al calendario perpetuo, 8 complicazioni per il calendario ebraico e 9 per il

calendario astronomico, 1 complicazione per il calendario lunare, 1 per il calendario liturgico,

4 correlate al cronografo, 7 per la sveglia, 8 per la suoneria Westminster. Infine altre 6 complicazioni sono legate a funzioni quali la riserva di carica o all’indicatore di posizione della corona di carica.

Insomma, si tratta di qualcosa di più che semplici orologi, ma vere opere d’arte da portare al polso.

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