Cosa fare in caso di caduta dei capelli?
I capelli sono vivi e, come ogni altro essere vivente, hanno un ciclo di vita. Nel loro caso, esso si divide in tre fasi. La prima, di crescita, la seconda di riposo e, infine, quella di caduta. Questo ciclo dura, in medita, tra i due e i sette anni. Visti gli studi e i loro risultati, si stima che ogni follicolo sia in grado di produrre circa venti capelli nel corso della sua vita. Giorno per giorno, vediamo i nostri capelli cadere durante la giornata ed è normalissimo.
Il processo, però, può essere condizionato da diversi fattori, talvolta procurati o, comunque, esterni alla normalità, da non sottovalutare affatto. Si va dal sesso alla stagione, visto che negli uomini i capelli cadono maggiormente e che il fenomeno si verifichi principalmente tra autunno e primavera, ma si arriva anche alle condizioni di salute e al tipo di lavaggio. Fattori come la densità di capelli e la genetica, poi, sono ulteriori cause da prendere in esame.
Quando i capelli soffrono, a volte, occorre rivolgersi al medico di base o a un dermatologo, soprattutto al manifestarsi dei primi sintomi del diradamento. Altre volte, invece, la caduta saltuaria o occasionale dei capelli può essere trattata con una serie di buone pratiche utili ad evitare terapie farmacologiche, decisamente estreme in determinate circostanze. Scopriamo, nelle prossime righe, alcune regole utili per combattere la caduta dei capelli.
Trattare la caduta dei capelli con gli oli e i minerali
Come detto, a volte è possibile trattare la caduta dei capelli in maniera completamente naturale, senza dover ricorrere a prodotti farmaceutici o, comunque, artificiali. Attraverso oli essenziali come quello al limone possiamo riattivare la circolazione e favorire la ricrescita dei capelli. L’olio al limone va utilizzato per massaggiare la cute prima di andare a letto o un’ora prima di lavare i capelli. Citiamo anche l’olio di cocco che, con le sue proprietà antiossidanti e le vitamine presenta molteplici benefici emollienti e nutritivi, trovando applicazione non soltanto per la cura del capello. Esso va utilizzato con degli impacchi, sciogliendolo lungo i capelli insieme a un po’ d’acqua e distribuendolo in modo omogeneo. In questo frangente, ci preme fare un inciso anche sullo zinco, materiale importantissimo per l’organismo, la cui carenza può portare anche alla caduta dei capelli. Oggi, possiamo trovare lo zinco sia in compresse che in alimenti come i legumi, i crostacei e l’orzo.
Integratori alimentari
In questo caso, occorre già rivolgersi ad un medico, allo scopo di ricevere i migliori consigli sulla loro somministrazione. Gli integratori alimentari rappresentano un’ottima soluzione per rimediare alla caduta dei capelli, soprattutto quando comincia a diventare più intensiva. I prodotti naturali non richiedono per forza l’aiuto di uno specialista per la loro somministrazione, quelli farmacologici, invece, vanno assolutamente fatti prescrivere da un dermatologo o dal proprio medico curante, al fine di non affrontare problematiche ulteriori dovute ad un’errata somministrazione di medicinali non richiesti, che il corpo potrebbe anche rigettare in maniera differente e, talvolta, ostacolante.
Protesi per evitare i trapianti
In presenza di una perdita più radicale dei capelli e quando non si ha intenzione di affrontare veri e propri interventi come quelli richiesti per un trapianto, è possibile ripiegare sulle protesi per capelli. Essi offrono la possibilità alle persone affette da calvizie di ritrovare la loro immagine in modo particolarmente veloce e senza correre gli eventuali rischi che si potrebbero palesare sotto i ferri. Ovviamente, esistono sia protesi capelli donna che da uomo, dando a tutti l’opportunità di sentirsi di nuovo sé stessi con una soluzione poco invasiva e decisamente comoda, soprattutto quando si acquistano prodotti di qualità.