Concorsi scuola 2019
Per poter diventare insegnanti o lavorare come personale ATA, si devono passare dei concorsi pubblici. I concorsi sono organizzati dal Ministero dell’Istruzione e si fanno a Roma per gli insegnanti, mentre per il personale ATA ci sono i concorsi regionali. In più, il Ministero sceglie, in base alle esigenze delle scuole, quante persone assumere e con quale contratto. I posti a disposizione dipendono anche dai fondi messi a disposizione dalla legge finanziaria. Ecco quali sono i Concorsi scuola 2019.
I concorsi scuola 2019 permetteranno di aggiornare le graduatorie fino al 2021. L’idea è quella di far passare agli insegnanti e al personale ATA che già lavorano a tempo determinato nelle scuole a tempo indeterminato. In più, i dipendenti possono aggiornare i dati e le preferenze. Se, per esempio, alcuni insegnanti volessero cambiare città o provincia dove lavorano, potranno scegliere di indicare un’altra zona.
Come si fa la domanda e quali sono le pratiche da fare per i concorsi scuola 2019?
Concorsi scuola 2019 per insegnanti
Entro il 16 maggio 2019, gli insegnanti hanno mandato la domanda per la graduatoria. La domanda si doveva fare anche per restare nel proprio posto, perché il concorso aveva una funzione di “registro”, cioè per capire gli insegnanti che sono a disposizione. A partire dal 15 giugno, ci saranno le graduatorie, a partire dalla prima fascia.
Le graduatorie saranno messe a disposizione degli insegnanti dalla segreteria di istituto, che può anche decidere di metterle in bacheca. Questa fase durerà fino al 29 luglio 2019. Solo dopo ci sarà l’esame vero e proprio. Chi non ha fatto la domanda deve per forza andare al provveditorato degli studi di zona per chiedere informazioni, perché la procedura è stata bloccata.
Al momento, il Ministero non ha dato indicazioni sulle modalità del concorso e sulle materie, ma chi ha fatto domanda dovrebbe avere a disposizione maggiori informazioni via e-mail, inviate proprio dal Ministero. Se così non fosse, prima di chiedere informazioni, conviene aspettare il 30 luglio e capire il proprio posto in graduatoria.
Concorsi 2019 ATA
Per il personale ATA, si devono vedere i siti ufficiali delle Regioni, scegliendo la Regione dove si trova la scuola dove si lavora. Per il 2019, ci sono tantissimi concorsi, con date di scadenza diverse. Sono coinvolte tutte le categorie del personale ATA. Quindi, conviene andare sul sito della Regione e vedere la data di scadenza per il ruolo che già si ha a tempo determinato. Di solito, quando c’è un bando c’è anche un modulo di domanda da mandare.
Ogni concorso può avere dei requisiti diversi, quindi conviene fare un controllo prima di mandare la domanda. Per ogni evenienza, conviene anche tenere a portata di mano le copie dei contratti a tempo determinato firmati e tutti i documenti che attestano gli anni di servizio: fanno punteggio.
Se si fa un concorso per personale ATA, non si può fare un concorso per un ruolo diverso da quello per cui si è fatta esperienza. Per esempio, una persona che fa l’istruttore amministrativo non può fare il concorso come cuoco o come tecnico, anche se avrebbe il titolo di studio giusto.
Non conviene nemmeno, perché non si avrebbero anni di servizio da mostrare poi quando si fa la domanda. Le graduatorie si formano assegnando una posizione più alta a chi ha una valutazione più alta nelle prove. Le date si trovano sul concorso, con le informazioni che servono per fare domanda. Ci sono anche le conoscenze che verranno chieste con le prove.
Anche per il personale ATA, le graduatorie saranno valide per due anni e fanno anche da “censimento” delle persone che hanno un contratto a tempo determinato nel mondo della scuola e vogliono cambiare il loro contratto o sede di lavoro (indicata per provincia).