Le principali manovre del governo realizzate durante la pandemia

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Il periodo della pandemia è stato sicuramente uno dei più difficili, per tantissime persone, non soltanto per la realtà prettamente sanitaria e per la difficoltà avvertita dal punto di vista della salute di numerosi individui, ma anche per quelle problematiche economiche che sono state oggetto di una serie di cambiamenti, soprattutto dal punto di vista governativo, per far fronte alle difficoltà di lavoratori e famiglie che, durante i difficili mesi di lockdown, non hanno saputo come affrontare al meglio il periodo negativo. Per questo motivo, soprattutto durante il periodo di emergenza nazionale, sono state realizzate alcune misure che rientrano a far parte di manovre spesso rese possibili dal Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha permesso all’Italia, in misura maggiore rispetto agli altri Stati dell’Unione Europea, di ottenere sussidi da parte della comunità. Ma quali sono le principali manovre in questione?

Reddito di emergenza

La prima tra le principali manovre del governo realizzate durante la pandemia ha permesso, a tantissime persone, di ricevere un sussidio direttamente sul proprio circuito di credito, naturalmente non tassato ma considerato bonus governativo: si parla del reddito di emergenza, ovvero quella dispensa economica che è stata erogata da parte del governo durante lo stato di emergenza, prolungato per oltre un anno. Il reddito di emergenza ha permesso, a tantissime famiglie che rispettavano determinati requisiti economici e fiscali, di ottenere un sussidio non necessariamente legato a determinate spese o attività, ma direttamente prelevabile o utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità o per la realizzazione di attività, legate soprattutto alla spesa medica, sanitaria o infermieristica per tamponi, esami e tanto altro.

Bonus sociale per utenze

Altro bonus dato a tantissime persone, soprattutto pescando tra i redditi più bassi della popolazione, è il cosiddetto bonus sociale per le utenze domestiche, tra cui si citano la corrente elettrica e i relativi corrispettivi anche in termini di dispensa del gas. Il bonus sociale ha permesso, a numerose famiglie, di veder ridotto il proprio pagamento in bolletta, grazie ad una detrazione fiscale che avveniva automaticamente, sulla base dei requisiti economici presentati, nelle proprie utenze domestiche. In questo modo, è stato possibile sostenere il pagamento delle utenze domestiche in maniera più semplice, talvolta prevedendo anche delle sospensioni per determinati nuclei familiari.

Bonus vacanze

Tipologia di sussidio che ha fatto particolarmente discutere, soprattutto durante il primo anno di pandemia, con la questione legata al lockdown, è il bonus vacanze, un tipo di sussidio che era ottenibile direttamente a partire da una piattaforma, nella quale era necessario inserire i dati richiesti per ottenere un voucher, spendibile per la realizzazione delle proprie vacanze, soprattutto per quanto riguarda il pagamento di cifre destinate ad alloggi, alberghi o altre soluzioni abitative. Il bonus vacanze era legato necessariamente ad una tempistica di utilizzo, non potendo essere usato per altre finalità ed essendo limitato, in termini temporali.

Bonus psicologo

Ultima tra le manovre realizzate inizialmente dal governo, anche se con dei grandi cambiamenti che sono stati avvertiti nel corso degli anni, riguarda il cosiddetto bonus psicologo, con uno stanziamento importante di risorse che venivano destinate alla dispensa di coupon, dal valore massimo di 600 €, per la realizzazione di sedute psicologiche gratuite, presso enti convenzionati o psicologi privati. Il bonus psicologo era ottenibile direttamente attraverso una richiesta che doveva essere inoltrata, all’interno della quale si indicava la casistica relativo al bonus da ottenere, in un primo momento legato alle complicazioni psicologiche, specie in età adolescenziale, determinate dall’incidenza del coronavirus. Purtroppo, il cambiamento nelle risorse stanziate ha generato una nuova interpretazione del bonus psicologo, fino allo stop della manovra da parte del governo.

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